Etichette RFID a trasferimento termico criogenico per provette e fiale congelate (in attesa di brevetto) - 0.875″ x 0.875″ + 0.875″ Wrap #RF3-L2FSA-327NP

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SKU: RF3-L2FSA-327NP

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Descrizione

RFID CryoSTUCK® – Etichette RFID a trasferimento termico criogenico per provette e fiale congelate (in attesa di brevetto)

 

  • Le etichette possono aderire rapidamente a fiale e provette già congelate (non è necessario lo scongelamento)
  • L'antenna flessibile UHF e l'adesivo per contenitori congelati consentono un'ottima adesione, soprattutto su superfici curve (crioflaconi, provette per microcentrifuga e provette coniche)
  • Ideale per la conservazione criogenica*, nessun ritardo durante la scansione/lettura di più elementi contemporaneamente
  • Ideale per scongelare in modo sicuro in bagni d'acqua riscaldati*
  • 12 "intervallo di lettura omnidirezionale**assicura una lettura rapida, facile e accurata da ogni angolazione, senza bisogno di una linea di mira diretta

Abbiamo integrato la tecnologia RFID nelle nostre etichette criogeniche per provette e fiale congelate per sviluppare le nostre etichette RFID CryoSTUCK®. La combinazione di queste etichette criogeniche durevoli con un inserto UHF flessibile assicura che le fiale e le provette di plastica e vetro possano essere etichettate in modo efficiente in condizioni di congelamento e che l'identificazione visiva ed elettronica registrata sia protetta in modo sicuro, per la massima integrità del campione e dei dati.

Le etichette RFID CryoSTUCK sono state progettate specificamente per resistere alla conservazione di campioni a breve e lungo termine in azoto liquido in fase liquida e vapore (-196°C/-321°F), congelatori da laboratorio (-80°C/-112°F) e trasporto su ghiaccio secco. Possono anche resistere a temperature fino a +100°C (+212°F) in ambienti umidi e asciutti, rendendoli adatti all'identificazione di tubi*** immerso in bagni d'acqua a 37°C o 56°C*** (può essere leggibile fino a 1.5"/38 mm di immersione*). Queste etichette RFID criogeniche per superfici congelate sono destinate a bio-banche, bio-repository, organizzazioni di ricerca, aziende biofarmaceutiche, ospedali, biotecnologie e centri di ricerca sul cancro, laboratori di diagnostica molecolare e qualsiasi struttura in cui è necessaria l'identificazione di campioni congelati.

Le nostre etichette RFID UHF per superfici congelate possono essere stampate e codificate utilizzando stampanti a trasferimento termico RFID dedicate. Quando viene stampato con la nostra prova di sbavatura consigliata Classe RR di nastri, la stampa ottenuta è resistente ai più comuni alcoli di laboratorio. Il chip RFID UHF passivo (Classe 1, Gen 2) può essere codificato con un massimo di 32 caratteri esadecimali di informazioni. Le etichette RFID CryoSTUCK sono compatibili con lettori RFID UHF portatili, fissi, integrati e criogenici (collo Dewar). Inoltre, possono essere integrati con i sistemi di gestione delle informazioni di laboratorio (LIMS) per migliorare l'identificazione e la tracciabilità dei campioni, nonché per migliorare l'efficienza del processo per conformarsi a varie normative. Le etichette RFID CryoSTUCK possono anche essere scritte a mano con il nostro crio-marcatori. Su fiale e provette, si consiglia di applicare queste etichette CryoSTUCK con una sovrapposizione di almeno 0.45 pollici per garantire la corretta aderenza alla superficie congelata.

Le dimensioni dell'etichetta RFID CryoSTUCK possono essere personalizzate su richiesta.

* Le etichette non devono essere racchiuse da superfici metalliche in quanto ciò potrebbe causare interferenze che possono influire sulla loro capacità di essere scansionate/leggibili.

** Quando si utilizza il nostro consigliato Lettore RFID. L'intervallo di lettura può variare in base al lettore RFID utilizzato.

*** Si consiglia vivamente di testare preventivamente queste etichette sui flaconi/provette dell'utente finale.

Specifiche

Misura   Involucro da 0.875 "x 0.875" + 0.875".
(22.2 mm x 22.2 mm + 22.2 mm)

Area stampabile (L x A):   0.875 "x 0.875"
(22.2mm x 22.2mm)

Etichette / rotolo:   1000 (1″ nucleo), 1000 (3″ nucleo)

perforati:   Non

Range di temperatura:   -196 ° C a + 100 ° C
(da -320.8°F a 212°F)

min. Temperatura di applicazione:   -80 ° C
(-112°C)

Adesivo:   Permanente

Metodi di stampa:   Trasferimento termico

Caratteristiche:   Fiale congelate, RFID, Wrap-Around

Resistenze:   Criogenico (-196°C), Congelamento (-80°C)

Nastri di inchiostro consigliati:   RR-Class

Classe:   RF3-L2FSA

Marca:   CryoSTUCK®

Colori):   Bianco

Recensioni

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Domande frequenti

Sì, le etichette termiche RFID CryoSTUCK® richiedono un nastro inchiostrato a trasferimento termico per ottenere la stampa corretta. Queste etichette richiedono un Classe RR nastro inchiostrato della stessa larghezza o maggiore, adatto alla stampante a trasferimento termico RFID utilizzata.

No, le etichette RFID CryoSTUCK non sono disponibili in formato foglio. Per le nostre etichette Laser CryoSTUCK, fare clic su qui.

Le etichette RFID CryoSTUCK possono essere stampate con le più comuni stampanti a trasferimento termico, ma per la codifica RFID simultanea è necessaria una stampante a trasferimento termico in grado di codificare RFID.

Sì, una stampante RFID può stampare e codificare accuratamente queste etichette durante la stampa. Consigliamo la Zebra ZD621R Stampante RFID UHF a trasferimento termico.

Puoi progettare il tuo modello che corrisponda alla dimensione dell'etichetta utilizzando software specializzato ad esempio Bartender Pro esterni Zebra Designer3 Pro. che consentono di codificare anche i tag RFID.

Si prega di consultare il nostro utile guida alle taglie, dove troverai consigli per le dimensioni di fiale / provette più comuni.

Sì, le etichette RFID CryoSTUCK sono state appositamente progettate per l'etichettatura di fiale e provette già congelate. Queste etichette criogeniche possono essere applicate a -80°C/-112°F, eliminando la necessità di scongelare campioni preziosi.

No, le fiale possono essere conservate in azoto liquido (-196°C/-121°F) o congelatori a bassissima temperatura (-80°C/-112°F) subito dopo l'applicazione dell'etichetta, senza richiedere tempo di polimerizzazione.

Sì, le etichette RFID CryoSTUCK possono essere utilizzate per etichettare i campioni prima di conservarli in congelatori a bassa temperatura e serbatoi di azoto liquido.

No, le etichette RFID CryoSTUCK hanno un adesivo extra permanente che non è fatto per una facile rimozione. Per soluzioni criogeniche rimovibili, vedere qui.

Sì, è necessario un lettore RFID per accedere ai dati codificati. Può essere tenuto in mano, fisso, integrato e criogenico (collo Dewar). Consigliamo il Lettore RFID UHF portatile Unitech per mobilità, portata e facilità d'uso. Questo lettore può leggere il chip RFID UHF e scansionare codici a barre 1D e 2D.

Le etichette RFID CryoSTUCK possono essere lette mentre i campioni sono immersi nella fase liquida dell'azoto liquido fino a 5″ di profondità se conservati in contenitori di plastica o di stoccaggio temporaneo. Tuttavia, non possono essere letti all'interno di serbatoi di azoto liquido o circondati da metallo. Si raccomanda vivamente di testare preventivamente la leggibilità RFID in un'immersione più profonda in azoto liquido

Sì, le etichette RFID CryoSTUCK sono resistenti all'immersione in bagni d'acqua a 37°C e 56°C per lo scongelamento, l'incubazione e l'inattivazione di campioni e reagenti. Possono anche essere letti mentre le etichette sono immerse fino a 1.5 mm nel bagnomaria. Le fiale criogeniche dovrebbero idealmente essere al centro del bagnomaria, lontano dai lati di metallo. Si consiglia vivamente di testare preventivamente la leggibilità RFID mentre si è immersi in altri liquidi.

Sì, queste etichette RFID (etichette di classe RF3-L2FSA) resistono a temperature elevate, fino a +100°C (+212°F) in ambienti asciutti e umidi. Pertanto, oltre all'etichettatura delle provette congelate, è anche possibile utilizzare le provette etichettate RFID CryoSTUCK in procedure che richiedono un'incubazione a calore elevato.

No, queste etichette utilizzano la tecnologia RFID UHF e quindi possono essere interrogate in un'altra frequenza di banda oltre alle etichette RFID NFC. Pertanto, è necessario un lettore RFID UHF dedicato. Per le etichette CryoSTUCK personalizzate con tecnologia NFC RFID, contattare il nostro team di supporto tecnico.

Posizionare il lettore RFID UHF a un massimo di 12″ (30.5 cm) dal campione in qualsiasi direzione. Tuttavia, il raggio di lettura può variare a seconda del lettore RFID UHF utilizzato.

Sì, le etichette RFID CryoSTUCK sono compatibili con entrambe le normative. Interrogare queste etichette con un lettore UHF in grado di leggere la banda di frequenza.

Il chip RFID UHF (Classe 1, Gen2) delle etichette RFID CryoSTUCK può essere codificato con un massimo di 32 caratteri esadecimali.

Sì, RFID CryoSTUCK® contiene chip RFID UHF di lettura e scrittura. Pertanto, è possibile riscrivere il banco di memoria EPC fino a 100,000 volte se la funzione permalock non è attiva.

Sì, puoi scansionare/leggere più etichette RFID CryoSTUCK contemporaneamente entro il timeout di interrogazione (in secondi), anche senza una linea visiva diretta al lettore RFID UHF.

No, le etichette RFID CryoSTUCK sono prive di batteria. Non richiedono una batteria per essere funzionali poiché utilizzano la tecnologia RFID passiva.

No, non consigliamo le nostre etichette RFID CryoSTUCK per questo scopo. Per coprire le etichette esistenti, il ns oscuramento CryoSTUCK le etichette nasconderanno informazioni preesistenti, mentre le nostre cancella CryoSTUCK le etichette possono essere applicate su un'etichetta esistente, fungendo da laminato per rinforzarla. Per etichette RFID CryoSTUCK adatte per essere applicate su etichette esistenti, contattare il nostro team di supporto tecnico.

Sì, possiamo fornire le nostre etichette RFID CryoSTUCK prestampate con grafica e loghi a colori, nonché informazioni variabili o serializzate da un database. Si prega di consultare il nostro team di supporto tecnico per i dettagli sulla codifica personalizzata e altre opzioni di stampa personalizzate.

Per un'adesione ottimale, rimuovere la brina visibilmente accumulata con un panno monouso pulito e privo di pelucchi (ad es. KimWipe™). Applicare prima il bordo dell'etichetta e premere con decisione per ancorarla evitando il contatto eccessivo con l'adesivo. Se hai un CryoSTUCK avvolgente, applica prima l'area stampabile. Quindi premere saldamente l'etichetta in posizione lungo l'intera circonferenza della fiala. Queste etichette RFID CryoSTUCK a trasferimento termico (etichette di classe RF3-L2FSA) richiedono una sovrapposizione di almeno 0.45″ per produrre un'adesione sicura a fiale e tubi congelati.

Sì, le etichette RFID CryoSTUCK (classe RF3-L2FSA) sono adatte per superfici piane, comprese le scatole di cartone criogeniche, che non richiedono sovrapposizioni durante l'applicazione.

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